Lo scrittore, saggista e critico olandese Frans Coenenè nato ad Amsterdam il 24 aprile 1866. Vedi anchetutti i tag per Frans Coenensu questo blog.
Fuori:Amore difficile
“Tra tavolo e divano camminava su e giù con uguale noia, in una vaga angoscia.
La stanza era in penombra, ma in un angolo della finestra la lampada sulla sua scrivania mandava un bagliore rosso attraverso il paralume di carta colorata, e lui sentì, guardandola distrattamente, un centro sociale lì, nella sfera di luce della lampada un angolo di silenzio-attenzione riuniti e come l'aspetto esteriore di uno stato d'animo che significa serietà e assenza dal mondo esterno.
Ma nel delicato crepuscolo si avvicinò al tavolo, sul quale c'era ancora il servizio da tè; cercando di raffreddare il suo desiderio in movimento, oppresso dalla vacuità del tempo e dalla pesantezza della sua esistenza fisica.
In alto, nell'oscurità fioca, al pensile tra le due finestre, si sentiva inquieto il ticchettio pallido di un vecchio orologio di porcellana, i cui pesi di rame luccicavano silenziosi sotto.
E c'era un accento stancante, ogni secondo tocco, come se il tempo stesse zoppicando. Nel suo irritabile vuoto d'essere doveva prestare attenzione a ciò e seguire quel passo zoppo attraverso il silenzio, annoiato-nervoso-curioso se fosse reale o immaginario, che il secondo colpetto suonasse più pesante.
Alzò di nuovo lo sguardo verso il piccolo quadrante rotondo, che sbiadiva debolmente dalla parete, dove le lancette ruvide e smussate nella rientranza formavano il familiare angolo acuto delle otto e mezzo.
Solo le otto e mezzo... E doveva aspettare almeno fino alle dieci...
La stanza gli stava intorno, vuota e indifferente. Quell'intimo angolo di luce con il bagliore dell'attenzione sul libro riposto gli diventò un fastidio, perché faceva pensare altrettanto dolorosamente alla pace dell'anima e alla feconda concentrazione di chi sedeva lì, inconsapevole di tutte le cose esterne, durante le ore .
In piedi con le spalle allo stretto pensile tra le finestre, lanciò sguardi vagamente indagatori nello spazio cavernoso crepuscolare.
Sbiancavano le linee dritte e spigolose della porta nell'angolo destro. Inoltre, i montanti delle alte doppie porte, che si aprivano al centro della stanza nell'alcova. Ora erano aperti e i loro compartimenti allungati svanivano debolmente nell'oscurità della nicchia, dove una lampada nella sua ciotola brillava pallida sulla parete di fondo.
Frans Coenen (24 aprile 1866-23 giugno 1936)
La zecca di Amsterdam di Cornelis Vreedenburgh, 1926.
Lo scrittore e attore americanoEric Bogosianè nato il 24 aprile 1953 a Woburn, Massachusetts. Vedi anchetutti i tag per eric bogosiansu questo blog.
Fuori:Un giorno nella vita di Ivan Denisovich
«A Shukhov era stato detto che questo vecchio era stato nei campi e nelle prigioni per più anni di quanto si potesse contare e che non era mai stato amnistiato. Quando un periodo di dieci anni è finito, ne hanno schiaffeggiato un altro. Shukhov lo guardò bene da vicino. Nell'accampamento lo distinguevi tra tutti gli uomini con la schiena curva perché era dritto come una bacchetta. Quando si sedeva al tavolo sembrava che fosse seduto su qualcosa per sollevarsi più in alto. Non aveva niente da radersi dalla testa da molto tempo: aveva perso tutti i capelli a causa della bella vita. I suoi occhi non si spostavano continuamente intorno alla mensa per vedere cosa stava succedendo, e stava fissando sopra la testa di Shukhov e guardando qualcosa che nessun altro poteva vedere. Mangiava la sua pappa sottile con un vecchio cucchiaio di legno consumato, e se la prendeva con calma. Non si chinò sulla scodella come facevano tutti gli altri, ma si portò il cucchiaio alla bocca. Non aveva un solo dente né sopra né sotto: masticava il pane con le sue gengive dure come se fossero denti. La sua faccia era tutta consunta, ma non come quella di uno spacciato: era scura e sembrava fosse stata scolpita nella pietra. E si capiva dalle sue grosse mani ruvide con la sporcizia lavorata in esse che non aveva passato molti dei suoi lunghi anni a fare nessuno dei lavori leggeri. Si vedeva che la sua mente era concentrata su una cosa: non arrendersi mai. lavato più e più volte”.
(...)
“Shukhov fissò il soffitto e non disse nulla. Non sapeva più se voleva essere libero o no... gradualmente gli era venuto in mente che a persone come lui non era permesso tornare a casa ma venivano spedite in esilio. E non c'era modo di sapere dove fosse più facile vivere, qui o là. L'unica cosa che avrebbe voluto chiedere a Dio era di lasciarlo andare a casa. Ma non lo lasciavano andare a casa.
Eric Bogosian (Woburn, 24 aprile 1953)
Il poeta e scrittore americanoRobert Penn Warrenè nato il 24 aprile 1905 a Guthrie, nel Kentucky. Vedi anchetutti i tag per Robert Penn Warren su questo blog.
Signore Gesù, mi chiedo Signore Gesù, mi chiedo se ti riconoscerei Solo un altro vagabondo con gli occhi vitrei e lamentoso, nessuno che ascolti Eppure a volte ho pensato a te, con i sandali sulla sabbia, E sembravi guardare oltre il traffico, poi indietro con un'innocenza A cui non ho trovato risposta. Ma improvvisamente sento odore Credere a qualsiasi cosa... bastardi ignoranti. Li invidio. Tranne Con informazioni, vere o false, fino a quando mi viene da piangere Ero arrogantemente coinvolto in Darwin, ma sentivo, a volte, Cosa ne pensi di questo? Dio, c/o Heaven-Consegna Speciale? BENE, Ho riso fino a vomitare. Poi rise di nuovo, questa volta
All'angolo tra Broadway e Quarantaduesima...
Ma l'arresto e mutilato. Le mie gambe stanno bene.
O i piedi tozzi nella ghiaia, il sangue rappreso nero sull'unghia del piede,
Sorridi, per fare una domanda rivelatrice
La folla sudata e putrida si accalcava più vicina, nel dolore e nel vuoto, pronta
Le loro malattie, ovviamente. Perché la mia testa ruggisce
Alla vistosa idiozia di una cartolina della Scuola Domenicale. A quattordici anni,
Disperazione perché non potevo amare Dio, né conoscere il suo indirizzo.
La lettera è stata restituita: Destinatario sconosciuto. COSÌ
Alla meraviglia del mondo, dall'alba al buio, e tutto il resto
Per tutta la notte, mentre le stelle parlavano di saggezza in battaglioni di brillantezza.
A volte, da allora, ho, a faccia in su, percorso una strada notturna,
Ancora abbastanza adolescente da cercare parole per ciò che era nel mio cuore,
O intestino. Ma le parole, decisi finalmente, sono la loro stessa verità.
È inutile continuare questa conversazione. Noi tutti
Sapere che. Ma, per l'amor di Dio, guarda il prossimo cieco che incontri
Dritto negli occhi. Non sussultare alla presa prugna-avvizzita, o
Bulbo oculare sfocato. Non che tu abbia
Il dono della guarigione. Non lo guarirai, ma
Puoi fare qualcosa per guarire qualcosa dentro di te.
Robert Penn Warren (24 aprile 1905 - 15 settembre 1989)
Il poeta americanoGiorgio Aperto (proprietario George Oppenheimer) è nato il 24 aprile 1908 a New Rochelle, New York. Vedi anchetutti i tag per George Oppensu questo blog.
Populista
Ho sognato me stesso della loro gente, io sono della loro gente,
Pensavo che mi guardassero che li guardavo
che essi
osservava il sole e le nuvole per le città
non sono più le mie immagini immagine
dell'esistenza (o canto
di me stesso?) e le strade per la luce
nello specchietto retrovisore non lo è
la morte ma la luce
di altre vite però se inciampo in una roccia parlo
del rock se devo dire qualcosa qualsiasi cosa
se devo raccontare di me stesso splendore
del segreto stradale
di percorsi per una parola come un bicchiere
sfera racchiude
la parola apertura
e apertura
io e io sono malato
per un momento
con la paura lascia la magia
bambini parliamo noi che abbiamo portato l'acciaio
e di nuovo pietra
e di nuovo
nelle città in quella parola cieco
la parola deve parlare
e parla la magia
guida del linguaggio dei bambini
verso nord il populista
a nord lentamente nell'alba lo sciabordio
di poco profondo
lingue delle acque
delle insenature luccicano
come la pelliccia nelle basse maree tutto questo
l'infanzia invidiava i suoni
dell'oceano
sopra le pianure poesie moli temerari
strutture e le vite l'ingegnoso
vive i venti
burrasca dal pascolo
vagabondaggio dei ranch
recinzioni giovani operai
la solitudine sulle strutture ha toccato
e toccò gli strumenti pesanti degli strumenti
nelle nostre mani nel clamoroso
paese di nascita-
selvaggio leggero
luce della magia del paesaggio
pagina la magia
i neonati parlano
George Oppen (24 aprile 1908-7 luglio 1984)
Lo scrittore americanoSue Grafton nasce a Louisville (Kentucky) il 24 aprile 1940 figlia dello scrittore C.W. Grafton e Vivian Harnsberger. Vedi anche tutti i tag per Sue Grafton su questo blog.
Fuori:W sta per sprecato
“Due uomini morti hanno cambiato il corso della mia vita quell'autunno. Uno di loro lo conoscevo e l'altro non l'avevo mai visto finché non l'ho visto all'obitorio. Il primo era Pete Wolinsky, un detective privato senza scrupoli che avevo conosciuto anni prima tramite la Byrd-Shine Investigations, dove avevo svolto il mio apprendistato. Ho lavorato per Ben Byrd e Morley Shine per tre anni, accumulando le seimila ore che mi servivano per la licenza. I due erano investigatori privati della vecchia scuola, laboriosi, instancabili e pieni di inventiva. Sebbene Ben e Morley facessero affari con Pete in alcune occasioni, non avevano una grande opinione di lui. Era moralmente squallido, disorganizzato e irresponsabile con i soldi. Inoltre, li assillava costantemente per il lavoro, poiché le sue capacità di marketing erano minime e la sua reputazione troppo dubbia per raccomandarlo senza una spinta esterna.
Byrd-Shine poteva subappaltare a lui lo strano periodo di sorveglianza o assegnargli una ricerca di routine negli archivi, ma il suo nome non compariva mai su un rapporto del cliente. Ciò non gli ha impedito di fermarsi in ufficio senza invito o di lasciare i loro nomi in conversazioni casuali con avvocati, il che implica uno stretto rapporto professionale. Pete era un uomo che prendeva scorciatoie e pensava che i suoi colleghi facessero lo stesso.
Più problematico era il fatto che aveva razionalizzato il suo cattivo comportamento per così tanto tempo che era diventata una procedura operativa standard.
Pete Wolinsky è stato ucciso a colpi di arma da fuoco la notte del 25 agosto su un buio tratto di marciapiede appena fuori dal parcheggio del Santa Teresa Bird Refuge. Il sito era proprio dall'altra parte della strada rispetto al Caliente Café, un popolare ritrovo per i poliziotti fuori servizio. Potrebbe sembrare strano che nessuno nel bar fosse a conoscenza degli spari, ma il volume del jukebox è più o meno l'equivalente di una motosega alimentata a gas a una distanza di un metro. I rari momenti di quiete sono mascherati dal tintinnio acuto dei cubetti di ghiaccio nei due frullatori dove i margarita vengono montati al ritmo di uno ogni quattro minuti e mezzo.
Il corpo di Pete potrebbe non essere stato scoperto fino all'alba se non fosse stato per un cliente ubriaco del bar che è entrato nell'ombra per fare pipì. Ho saputo della morte di Pete al telegiornale del mattino mentre mangiavo le mie Cheerios. Il televisore era acceso in soggiorno dietro di me, più per la compagnia che per il contenuto”.
Sue Grafton (24 aprile 1940 - 28 dicembre 2017)
Il poeta, scrittore, saggista e critico svizzeroCarl Friedrich Georg Spittleler(proprietario Carl Felix Tandem) nacque il 24 aprile 1845 a Liestal vicino a Basilea. Vedi anchetutti i tag per Carl Spittelersu questo blog.
È arrivato un cuore per un anniversario
È arrivato un cuore per un anniversario "Così anno dopo anno devo diventare sempre più impoverito! Il Signore regnava alla sua scrivania,
Per piangere questo lamento davanti al suo Signore:
Nessun saluto, nessuna lettera per riscaldarti oggi!
Ho bisogno di una goccia d'amore, un po' di sole.
la colpa è mia? è colpa dell'altro?
Hanno afferrato ogni gentilezza con grazie
E alla lunga nessuno ha mai odiato.
Nessuna persona addolorata è ancora venuta da me
Chi non ha sentito una parola amichevole da me.
Chi sa meglio come perdonare il veleno?
Chi ha amato nei torrent come me?
Ma questo ha un sapore così crudelmente spregevole:
Dove ho amato, la terra desolata più vuota sorride."
Non ho alzato lo sguardo e ne ho parlato:
"Ognuno percorre la sua strada.
Che sia noioso, che sia sdegnoso, cosa ti importa?
Cosa fa il fuoco in caso di emergenza? Spruzza.
Cosa fa l'albero che si dimentica? fiorisce
Tutti si esercitano come fanno sempre.
Lavati gli occhi, taci e stai bene”.
Il cantante
Nel sogno lo era. Uno sciame di pellegrini
Disegnato da uomini e da donne
Attraverso la mia patria mano nella mano,
cantando un dolce salmo.
Camminando nell'ultimo collegamento segue
ch ha benedetto la folla correlata.
Ci oscillato attraverso il coro armonioso,
Dalla testa del treno, invisibile
una voce giovane e fresca
E, naturalmente, montagne e valli in lungo e in largo
Dorato con la canzone solare.
Ma la voce acclamò falsamente,
Zoppicare nel tono e nel ritmo.
E se la canzone meravigliosa
Così bella, così profonda e così sbagliata,
Mi sono buttato sulla strada singhiozzando
stringendo i denti nel pugno,
La fronte nella polvere nativa.
Carl Spitteler (24 aprile 1845-29 dicembre 1924)
Monumento a Bennwil
Lo scrittore ingleseAntonio Trollopenacque a Londra il 24 aprile 1815. Vedi anchetutti i tag per Anthony Trollopesu questo blog.
Fuori:I figli del duca
“Nessuno, probabilmente, si è mai sentito più solo al mondo del nostro vecchio amico, il Duca di Omnium, quando la Duchessa morì. Quando accadde questo triste evento, aveva cessato di essere Primo Ministro. Durante i primi nove mesi dopo aver lasciato l'incarico lui e la duchessa rimasero in Inghilterra. Poi erano andati all'estero, portando con sé i loro tre figli. Il maggiore, Lord Silverbridge, era stato a Oxford, ma lì la sua carriera era stata interrotta da una follia giovanile più che ordinaria, che aveva indotto suo padre a concordare con le autorità del college che il suo nome sarebbe stato meglio cancellato dai libri del college. - tutto ciò che era stato causa di grandissimo dolore al Duca. L'altro ragazzo doveva andare a Cambridge; ma suo padre aveva pensato bene di concedergli una corsa di dodici mesi sul continente, sotto la sua ispezione. Lady Mary, l'unica figlia, era la più giovane della famiglia, e anche lei era stata con loro sul continente.Rimasero tutto l'anno all'estero, viaggiando con un grande seguito di precettori, cameriere, corrieri e talvolta amici. Non so se la duchessa o il duca si fossero divertiti molto; ma i giovani avevano visto qualcosa di corti straniere e molto di paesaggi stranieri, e forse avevano perfezionato il loro francese. Il Duca era andato a lavorare durante i suoi viaggi con la piena determinazione di crearsi un'occupazione da un nuovo tipo di vita. Aveva studiato Dante e si era sforzato di suscitare in se stesso una gioia estatica in mezzo alla bellezza dei laghi italiani. Ma in tutto questo si era reso conto di aver fallito.La duchessa non aveva preso una simile decisione, forse non aveva quasi fatto alcun tentativo; ma, in verità, entrambi avevano sospirato di essere di nuovo tra le trombe di guerra. Entrambi avevano sofferto molto tra le trombe, eppure desideravano tornare. Di giorno in giorno si ripeteva che, sebbene fosse stato bandito dalla Camera dei Comuni, tuttavia, come pari, aveva un seggio in Parlamento, e che, sebbene non fosse più ministro, poteva comunque essere utile come un legislatore. Lei, nella sua carriera di leader della moda, aveva senza dubbio incontrato qualche problema, qualche problema ma senza disgrazia; e siccome era stata portata in giro per i laghi e i monti, tra i quadri e le statue, tra i conti e le contesse, aveva spesso sentito che non c'era felicità se non in quel dominio che le circostanze le avevano permesso di ottenere una volta, e potrebbero consentire lei per raggiungere di nuovo - nei regni della società londinese.
Anthony Trollope (24 aprile 1815 - 6 dicembre 1882)
Copertina
Lo scrittore tedescoMichael Schaeferè nato il 24 aprile 1976 a Bielefeld. Vedi anche tutti i tag per Michael Schaefer su questo blog.
Fuori:Amore a rate
“La scorsa notte ha dormito due ore al massimo. Era troppo eccitato e controllava tutti i bagagli e il portafoglio almeno venti volte a notte per assicurarsi di avere tutto. La guida della città, la mappa della città, la carta della metropolitana che aveva ordinato appositamente al suo insegnante di classe in modo da poter viaggiare facilmente per Londra per vedere tutto quello che c'era. Ha anche cambiato tutti i suoi bagagli almeno tre volte per essere equipaggiato in modo ottimale per tutte le condizioni meteorologiche di Londra. La mattina dopo era il primo al tavolo della colazione, pronto per partire per Londra. Aveva persino preparato la colazione dei suoi genitori, così c'era meno tempo da perdere alla guida. Il grande pullman stava già aspettando alla scuola di Silverville per prendere i giovani urlanti e portarli a Londra. Non si è preso la briga di salutare i suoi genitori. Diede loro un veloce abbraccio e lasciò che i suoi riccioli biondi dorati fossero strappati un po' di più e la sua giacca tirata un po' più stretta intorno alle sue spalle. Poi ripose i bagagli nel deposito dell'autobus e salì senza voltarsi indietro. Tom lo stava già aspettando in mezzo all'autobus, vicino alla toilette. Non sai mai quanto può tremare un autobus. E poiché né Tom né Steve avevano mai fatto un viaggio così lungo in autobus, non si poteva stare troppo attenti. Il suo insegnante di classe e il suo supplente contavano e poi il viaggio poteva finalmente iniziare. Due ore e almeno trenta minuti di autobus senza sosta, sia Tom che Steve non si sono soffermati molto a conversare, limitandosi a guardare fuori dal finestrino carichi di aspettativa. Si sono lasciati alle spalle paesi, prati, strade di campagna e infine l'autostrada.
Dopo due ore e 44 minuti raggiunsero la prima periferia di Londra. I giovani hanno schiacciato il naso contro la finestra e sono rimasti stupiti dal numero di persone che si affrettavano nel clima tipicamente piovoso di Londra per tornare rapidamente a casa, al lavoro, al supermercato o al panificio. Più ti avvicinavi al centro città, più diventava affollato e più grandi erano le case. Per i ragazzi di campagna gli appartamenti in affitto di quattro piani erano quasi dei grattacieli. Ogni edificio bancario con le sue facciate metalliche o le sue pareti di vetro era utopico. I famosi autobus a due piani rossi del paesaggio urbano londinese hanno suscitato uno stupefatto "Woah" da parte dell'uno o dell'altro.
Michael Schaefer (Bielefeld, 24 aprile 1976)
London Under Rain di Yetis Uysal
Lo scrittore australianoMarcus Clarkeè nato il 24 aprile 1846 a Londra. Vedi anchetutti i tag per Marcus Clarkesu questo blog.
Fuori:Racconti australiani del Bush
“Lei cavalca come un angelo,disse il pio Fitz, e la volta successiva che la incontrò glielo disse.
Ora questa giovane fanciulla, così bella, così audace e così silenziosa, si è presentata alla gente di Bullocktown come una nuova rivelazione. Il vecchio francese del Melon Patch giurò in lacrime che gli aveva parlato in francese come una delle sue compatriote, e il maestro della scuola, il signor Frank Smith, debitamente diplomato dal Board of Education, riferì che suonava il piano divinamente, cantando come un serafino nel frattempo. Poiché nessuno suonava (tranne all'euchre) a Bullocktown, questo giudizio era indiscusso. Coppinger giurò, schiaffeggiando con enfasi la sua possente coscia, che Miss Jane era una signora, e quando lo disse disse tutto. Così, ogni volta che Miss Jane visitava la cittadina, veniva accolta con ammirazione. Coppinger si tolse il cappello davanti a lei, il signor Frank Smith andava alla stazione ogni domenica pomeriggio per vederla, e il povero Joe se ne stava a distanza e l'adorava, felice se lei gli concedeva un sorriso una volta ogni cinque volte che teneva le sue minuscole staffe.
Questo addomesticamento del povero Joe non passò inosservato ai bevitori di whisky, e nel corso di un mese circa arrivarono a considerare lo storpio come parte della proprietà di Miss Jane, come consideravano ad esempio il suo cane. Il maestro di scuola, inoltre, non è sfuggito a commenti da bar. Era spesso a Seven Creeks.Ha portato i fiori dal giardino lì. Ha mandato a prendere dei vestiti nuovi da Melbourne. Ha persino preso in prestito Coppinger's bay mare. Flirtare,andare al lavapecore, e Dick il postino, che conosceva quel Coppinger'La sua cavalla aveva i piedi di piccione, giurò di aver visto le tracce di un altro cavallo oltre alle sue nella sabbia di Rose Gap Road.
Voi'Sei un uomo profondo, signor Smith,disse Copper. Ti ho scoperto a scatenare Miss Jane lungo il Mountain Track. Negarlo se puoi?
Ma Frank Smith'La sua pallida guancia arrossì solo e chiuse la domanda con una risata. Era il povero Joegli occhi che divamparono in un angolo.
Così le cose andarono avanti fino all'inverno, quando la stagione insolitamente umida proibì le feste di piacere a cavallo. Quell'anno piovve selvaggiamente, come tutti ricordiamo, e Bullocktown in caso di pioggia non è un posto allegro. La signorina Jane è rimasta a casa e il povero Joe'I suoi piccoli occhi, malinconicamente rivolti alla stazione sulla collina, non hanno mai visto il suo pony nero che galoppava dietro l'angolo del fienile di Archie Cameron.
Marcus Clarke (24 aprile 1846 - 2 agosto 1881)
Copertina
Per ancora più scrittori del 24 aprile, vedi ancheil mio blog del 24 aprile 2016 parte 2.
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